Amanda McGregor


Bluebird Resistance. Un'esposizione a conclusione del periodo di residenza iniziato verso la fine di febbraio, occasione per rivedere il percorso passato proiettato verso il futuro. E' previsto un 'Happening Sensitivo' il giorno dell'inaugurazione.

a cura di Annalisa Cattani
Sabato 5 maggio dalle 17.00
SPAZIO NOVELLA GUERRA
Via Bergullo 15, Imola (BO)
335 6648415

Verso la fine di febbraio è riiniziata ufficialmente l’attività del Centro Novella Guerra con la prima residenza di Amanda McGregor, artista-curatrice di Londra. Questo centro d’arte è un ibrido tra una casa realmente abitata e uno spazio condivisibile, il cui scopo è creare un punto di riferimento per discussioni, confronti, ma soprattutto momenti di vita vissuta accomunati dall’esperienza artistica alla luce di commistioni interdisciplinari. Segno distintivo la creazione di un luogo di resistenza al fine di promuovere forme di arte e di sostenibilità indipendenti 

Amanda McGregor è un’artista di Londra che ho incontrato all’HDK (Hochschule der Kuenste) a Berlino durante l’Erasmus La nostra relazione di amicizia e la nostra collaborazione è cresciuta durante gli anni, così come la nostra attività professionale che si è allargata ad altri ambiti e ad altri mezzi. In questo luogo si cercherà di rivedere il percorso passato proiettato verso il futuro, all’interno dell’ideale di Novella Guerra che vuole essere un ambiente per creativi che vogliono valutare la loro percezione e la loro relazione nei confronti delle relazioni e del proprio lavoro. Amanda lavora in modo creativo con la coscienza, integrando l’espressione artistica con psicologia e filosofia, così come con studi psichici. 

Amanda ha sperimentato un’intensa crescita spirituale dopo una malattia di due anni nei quali ha trascorso più di un anno in stato di semi-isolamento all’età di ventuno anni, costretta a letto, dentro e fuori uno stato di paralisi. E’ riuscita a guarire grazie alla meditazione, reintegrando poi questa differenza di percezione all’interno del suo lavoro artistico. Da quel momento ha cominciato a vedere le persone come “processi artistici”, una macro espressione della vita. Da quel momento ha cominciato a seguire questa modalità attraverso le relazioni con le persone e con la natura, esprimendo la sua presa di coscienza individuale con una grande varietà di mezzi al fine di permetterle di “essere”, senza la regolare interferenza delle proiezioni provenienti dall’esterno. La sua esperienza relazionale conta più di 4000 persone incontrate a scopo terapeutico, all’interno di un processo di visualizzazione e di psicodinamica.

Ogni volta che si condivide la vita di qualcuno che ha vissuto svariate trasformazioni e transizioni, si accede a porte e finestre che conducono a percezioni uniche. Il lavoro artistico a sua volta mostra un luogo al di là della normalità. Durante questa residenza stiamo vedendo come queste percezioni emergano anche attraverso storie infantili che hanno valore politico e sociale.
Amanda evoca la luce richiamandola dalla sua sorgente, da un luogo spiritualmente puro. Questa rimembranza rende possibile intraprendere un percorso all’interno della luce in uno stato di illuminazione, incoraggiando una via della gioia e connettendosi con altri che desiderano condividerla tramite pratiche di meditazione collettiva. Sperimentare il lavoro artistico di Amanda, infatti, non è semplicemente un viaggio all’interno di una visualizzazione interattiva, bensì un percorso energetico personale da lei guidato.
Il modo in cui il lavoro viene curato presso Novella Guerra è mirato a rendere possibile una semplicità della presenza e della scoperta di sé, decifrando le relazioni tra, età, realtà, spiritualità e oggettività, movimento e crescita.

Il giorno dell’inaugurazione Amanda creerà uno spazio performativo portando alla luce visioni coinvolgendo i presenti